• Impariamo a leggere l’etichetta: i dentifrici desensibilizzanti

    Impariamo a leggere l’etichetta: i dentifrici desensibilizzanti

    Lo studio dentistico Gotti&Gotti di Trieste oggi propone un articolo che risponde ad una delle domande più frequenti che i pazienti rivolgono all’igienista dentale e all’odontoiatra:

    “Perché quando bevo qualcosa di freddo avverto un forte fastidio ai denti, come se si ‘ghiacciassero’?”

    Impariamo a leggere l’etichetta: i dentifrici desensibilizzanti.

    L’ipersensibilità dentinale è un problema molto diffuso legato all’esposizione dei tubuli dentinali, vulnerabili agli stimoli provenienti dall’ambiente orale, spesso legato alla presenza di alterazioni dello smalto dentale congenite o acquisite (per azione acida di bibite come la Cola, per esempio) o di recessioni gengivali provocate da infiammazione delle gengive, da tecniche di spazzolamento inadeguate o dal normale processo di invecchiamento,

    Gli stimoli che possono provocare o alterare l’ipersensibilità dentinale sono:

    • Tattile e meccanico: contatto con lo spazzolino e altri strumenti di igiene orale o dopo strumentazione parodontale (levigatura radicolare)
    • Termico: il cambio di temperatura causato da cibi e bevande caldi o freddi,o aria fredda a contatto con gli elementi dentali. Il freddo rappresenta lo stimolo più frequente
    • Chimico: acidi contenuti in cibi e bevande come agrumi, yogurt, condimenti, spezie, vino e bevande (succhi di frutta o la cola per esempio) e gli acidi da rigurgito gastrico.

    Ridurre i fastidi legati all’ipersensibilità è possibile se si utilizza correttamente lo spazzolino e un dentifricio desensibilizzante (quotidianamente, per lunghi periodi).

    Spesso, però, i pazienti soggetti ad ipersensibilità si trovano ben presto intrappolati in un circolo vizioso: i sintomi possono risultare così elevati da scoraggiare lo spazzolamento poiché doloroso, peggiorando così la qualità dell’igiene orale: la placca non essendo più rimossa provocherà un’ ulteriore infiammazione gengivale, con incremento della recessione e del dolore.

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    Fonti bibliografiche:

    Testi:
    Igiene orale domiciliare – presidi tecniche e motivazione // Collana diretta da C. Guastamacchia e V. Ardizzone // Editore: Elsevier – Masson 2001
    Igienista Orale: Teoria e pratica professionale // Cortesi Ardizzone – Abbinante // Editore: Edra – Masson

    via SaluteOrale

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